12 OTTOBRE 2014 

CONTINUA LA FORTUNATA COLLABORAZIONE TRA I CRAL DEL TERRITORIO

come prima meta proponiamo una passeggiata culturale a: 

VERUCCHIO

Il museo civico archeologico:  Ubicato nel Monastero dei Padri Agostiniani del XIII secolo è la più grande perla di cultura ed arte dell’entroterra riminese. Il Museo espone reperti unici per raffinatezza e grado di conservazione, riemersi dalle necropoli verucchiesi di epoca villanoviano-etrusca (IX al VII secolo a.C.). Oltre ai rarissimi contenitori in fibre vegetali e alle stoffe, si possono ammirare gioielli d’oro e d’ambra dalle linee modernissime, corredi in ceramica e bronzo, armi ed elmi e, soprattutto, eleganti oggetti in legno, tra cui l’eccezionale trono intarsiato con rappresentazioni di vita quotidiana.​

La Chiesa di Sant’Agostino: Risalente al XIV secolo, ha subito numerose trasformazioni; di quella barocca restano i segni più evidenti (stucchi e dipinti del seicento-settecento). Qui nell’antichità furono custodite le ossa del Beato Gregorio (1225-1343), uno dei quattro beati nativi di Verucchio, beatificato dal Papa santarcangiolese Ganganelli (1769), molti secoli più tardi rispetto all’antichità del culto documentato sin dal 1387.

La Rocca Malatestiana: E’ una delle più grandi e meglio conservate fortificazioni malatestiane, che ha visto il sovrapporsi di diverse parti architettoniche che vanno dal XII al XVI secolo. E’ detta anche Rocca del Sasso per la sua posizione all’apice dello sperone di roccia che domina tutto il territorio. Qui nacque il “Mastin Vecchio” Malatesta da Verucchio, capostipite dei Malatesta, che conquistò Rimini nel 1295, ricordato anche da Dante nella Divina Commedia. Davedere all’interno: La Sala Grandecon l’imponente alberogenealogico dei malatesta, le segrete, il Mastio da cui si ammira uno stupendo panorama e la collezione di armi e armature.

La Chiesa Collegiata: Considerata la cattedrale della media Valmarecchia è stata realizzata nel 1863 dal valente architetto verucchiese Antonio Tondini. All’interno raccoglie alcuni capolavori: Crocefisso ligneo di artista della Scuola del Trecento Riminese; Crocefisso ligneo veneziano dipinto da Nicolò di Pietro, del 1404; Tela del Centino (G. Battista Magli), metà del 1600, raffigurante S.Martino che dona il mantello al povero. ​

Scavo Archeologico di Pian del Monte: Tra IX e VII secolo a.C. Verucchio era sede di un importante centro legato alla civiltà villanoviana, luogo di transito dei commerci fra Nord Europa e Mediterraneo. Nell’area archeologica di scavo di Pian del Monte sono stati rinvenuti un pozzo, piccoli bronzi e ornamenti ora conservati al locale Museo Archeologico e i resti di una struttura forse legata ad attività artigianali, i cui scavi sono oggi visibili.

Ritrovo ore 14,30 nella Piazza principale, di fronte allo IAT e incontro con la guida

Termine percorso ore 18,30/19,00 circa

Al termine, piccolo buffet offerto dai CRAL presso l’oleoteca “Il bello e il buono”

e visita alle suggestive grotte medioevali all’interno del locale

   http://www.ilbelloeilbuono.it/grotte.php 

SOCI: € 10,00 – NON SOCI € 13,00

Info e prenotazioni: cral@comune.rimini.it

Manuela Capannini: 0541/704996   

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